Nuovi incentivi per nuovi brevetti

Sono 45,5 i milioni stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico per premiare chi registra invenzioni e per sostenere chi le trasforma in nuovi prodotti. Così l’Italia cerca di rispondere alla richiesta di innovazione e competitività avanzata chiaramente dall’Unione Europea (vedi Galileo: L’Europa ha bisogno di più innovazione). L’annuncio è stato fatto durante il seminario “Brevetti+ e Disegni+: premi e aiuti alle imprese che valorizzano brevetti, disegni e modelli”, a Bologna alla fine di ottobre, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia e Fondazione Valore Italia, organizzato da Aster.

Nel nostro paese c’è stato un calo importante nel numero delle domande di brevetti depositate ogni anno presso le Camere di Commercio. Il dato più allarmante lo ha registrato l’Emilia Romagna, regione con il più alto numero di brevetti per abitante, dove si è passati dalle 1.884 invenzioni depositate del 2006, alle 1.503 dell’anno scorso; un calo che non accenna ad arrestarsi nemmeno quest’anno, con un ulteriore 9,6% in meno nel primo semestre. A beneficiare degli incentivi potranno essere le piccole e medie imprese che depositeranno nuovi brevetti e lanceranno sul mercato prodotti innovativi. Per loro sono previsti premi da 1.000 a 1.500 euro per ciascun deposito nazionale e fino a 6.000 euro per i depositi internazionali, per un totale di 30,5 milioni di euro. I restanti 15 milioni sono destinati a portare sul mercato i nuovi prodotti: quelli basati su nuovi brevetti riceveranno una copertura dell’80% con un tetto massimo di 70.000 euro, 80.000 euro per quelli basati su disegni e modelli industriali.

I bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 179 del 03/08/2011. Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 novembre fino a esaurimento dei fondi. È possibile presentare la richiesta di agevolazioni collegandosi a Invitalia.it.

Riferimenti: Aster

1 commento

  1. buon giorno,ho progettato,una scatoletta che produce energia pulita,per tutti case,negozi uffici, ecc..ecc..oltre al fatto che si istalla anche su auto elettrica, ma non si trovano soldi in nessun modo per lanciare questo prodotto di estrema utilità,i bandi che dovrebbero garantire un minimo di spinta per queste iniziative non convincono nessuno,ecco per quale motivo i nuovi progetti vanno fuori dal nostro paese,io sono tentato di esportare all’estero questa mia invenzione,poi che lo Stato e assente,cosi come gli imprenditori locali,un vostro parere sarà gradito.

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