Piovono stelle cadenti: arrivano le Orionidi

Pronti per passare una notte con il naso all’insù? L’importante sarà premunirsi contro il freddo, ma lo spettacolo meriterà davvero: per diverse notti, e specialmente tra il 21 e il 22 ottobre, il cielo sarà infatti illuminato dal passaggio delle Orionidi, lo sciame meteoritico originato dai detriti della cometa di Halley. Sarà un passaggio particolarmente abbondante: secondo le stime dell’Unione astrofili italiani, infatti, si potranno osservare fino a 30 stelle cadenti ogni ora.

Tra l’altro, quello di quest’anno sarà un appuntamento particolarmente fortunato, perché il passaggio delle Orionidi coincide con la fase di Luna nuova, il che garantirà (nuvole permettendo, naturalmente) massima visibilità nel cielo notturno. Ogni anno, la Terra incontra i residui della cometa di Halley in due occasioni, a ottobre (con le Orionidi, per l’appunto) e a maggio, con lo sciame delle Eta Acquaridi.

Per godersi appieno lo spettacolo dei sassi spaziali, che entrano nell’atmosfera terrestre a una velocità di circa 60 chilometri al secondo e bruciano lasciandosi dietro la caratteristica scia giallognola, l’ideale è spostarsi in montagna o in campagna (in generale lontani dalle luci della città) e volgere lo sguardo a est, dopo la mezzanotte, in direzione del braccio di Orione (la costellazione dalla quale prende il nome lo sciame).

Unico accorgimento: vestiti pesanti e una coperta.

Via: Wired.it

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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