Categorie: Società

Paese che vai, bacio che non trovi

A sentire Rostand, il bacio non è altro che “un apostrofo rosa tra le parole t’amo“. Già, ma in quale lingua? Non è una domanda del tutto priva di senso: un’équipe di ricercatori della University of Nevada e della Indiana University, infatti, ha appena scoperto che il bacio “romantico” – quello che avviene quando le labbra di due amanti si toccano, per intendersi – non è un gesto onnipresente nel mondo, contrariamente a quanto molti pensavano. Al contrario, stando al lavoro dei ricercatori, pubblicato su American Anthropologist, il bacio sarebbe del tutto assente in diverse culture.

L’équipe ha fatto riferimento a due campioni statistici pre-esistenti, lo Standard Cross-Cultural Sample e lo Electronic Human Relations Area Files World Cultures, estrapolando dati da 168 culture diverse, provenienti da Asia, Africa, America centrale, Europa, Caraibi, Nord America, Medio Oriente, Sud America e Oceania. Dall’analisi dei dati, i ricercatori hanno scoperto che solo il 46% delle culture “conosce” l’arte del baciare. Tutte le etnie del Medio Oriente, per esempio, praticano il bacio, ma in America centrale la pratica è pressoché sconosciuta. Numeri in netto contrasto con i risultati di ricerche precedenti, che suggerivano che il bacio fosse diffuso tra il 90% delle culture del mondo, principalmente utilizzato per misurare la compatibilità biologica o come mezzo di scambio di biomi intestinali per migliorare le difese immunitarie. Diversi antropologi evoluzionisti e psicologi evolutivi, infatti, sostengono che baciare con le labbra potrebbe essere un mezzo per valutare la salute di un potenziale partner.

Dalla ricerca, inoltre, è emersa una forte correlazione tra la frequenza del bacio “romantico” e la complessità sociale della cultura che lo pratica: in altre parole, più è complessa la società e più ci si bacia. Una tesi avvalorata dalla scoperta che le moderne società di “cacciatori-raccoglitori” tendono a non baciare: questo indica probabilmente, secondo gli scienziati, che i primi esseri umani che hanno popolato il pianeta non si baciavano.

Riferimenti: American Anthropologist doi: 10.1111/aman.12286
Credits immagine: “Gustav Klimt 016” di Gustav Klimthttp://www.belvedere.at/en/sammlungen/belvedere/jugendstil-und-wiener-secession/gustav-klimt. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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