Nuovo look per il Parco del Delta del Po. A contribuire alla sua messa a nuovo saranno ben due finanziamenti, uno europeo e l’altro regionale. Il primo proviene dal Comitato transnazionale dell’Unione europea che ha approvato il progetto “Zone Umide” per sviluppare la cooperazione tra Stati nella tutela di questi habitat. Il piano, che vede coinvolte per l’Italia l’Emilia Romagna, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia e la Puglia, prevede un finanziamento di circa 1 miliardo e 800 milioni di lire di cui 300 milioni destinati al Parco del delta del Po. Il secondo contributo arriva dalla giunta regionale dell’Emilia Romagna con l’erogazione di almeno 4 miliardi, in due anni, per proteggere l’area. I fondi verranno utilizzati per creare e completare le strutture di servizio e di un centro visita all’interno dei quali sarà possibile ospitare mostre scientifiche, aule didattiche e banche dati. Nella zona protetta, invece, sono previsti interventi di restauro e l’allestimento di percorsi guidati con segnaletica per le escursioni.(red)
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