Parco scientifico alle porte di Roma

Dal 26 giugno al 27 luglio un’area di 40 mila metri quadrati dell’Università di Tor Vergata cambierà completamente volto per trasformarsi in un vero e proprio parco scientifico. Una cittadella estiva della scienza dove si potranno visitare mostre, seguire conferenze, fare esperienze scientifiche dirette, navigare su Internet, assistere a spettacoli e a proiezioni cinematografiche rigorosamente in tema.

L’obiettivo è, ovviamente, quello di avvicinare il pubblico alla scienza. Una delle mostre allestite, per esempio, illustrerà l’evoluzione umana attraverso reperti provenienti da tutto il mondo e con l’aiuto delle più moderne tecnologie molecolari verranno messe in evidenza le ultime scoperte scientifiche. Ma il percorso didattico sarà anche supportato da sistemi di simulazione, come l’ecosistema sotterraneo simulato, una grotta artificiale in cui ci si potrà calare con l’ausilio di guide alpine. Altre mostre riguarderanno invece gli ecosistemi acquatici, i fenomeni fisici rappresentati in postazioni interattive, i gravi problemi di salute pubblica globale, come l’Aids e la malaria, i legami tra mondo della scienza e mondo dell’arte. Per i bambini è previsto uno spazio speciale, per introdurli alle materie scientifiche attraverso il gioco e l’allestimento di mostre realizzate appositamente per loro.

All’interno della manifestazione, il progetto Pasteur (Parco scientifico tecnologico europeo delle università di Roma), sostenuto dall’Unione europea, vedrà la realizzazione di quattro fiere nei settori dell’ambiente, delle biotecnologie e dell’editoria scientifica. La mostra-mercato vuole offrire un’occasione di incontro tra imprese, istituzioni, enti di ricerca e vasto pubblico. In quest’ambito è prevista anche una serie di dibattiti (27 giugno “La scienza nei media”; 3 luglio “Capire l’innovazione biotecnologica; 10 luglio “Produrre, costruire, consumare e abitare in modo ecocompatibile; 17 luglio “La natura come occasione di nuovo lavoro”).