Un sistema di prevenzione e di riduzione del danno contro possibili nuovi tsunami nell’oceano indiano sarà pronto entro la metà del 2006. Questo è l’obiettivo fissato durante la Conferenza Mondiale sulla Prvenzione dei disastri tenutasi il 20 gennaio a Kobe, in Giappone.Secondo Salvano Briceno, direttore dell’Isdr (International Strategy for Disaster Reduction) dell’Onu, l’apparato tecnologico sarà pronto entro 12-18 mesi, ma servirà più tempo per la l’informazione e la formazione delle comunità. L’organizzazione dell’intero progetto sarà coordinata dallo stesso Isdr, mentre sarà la Commissione Oceanografica dell’Unesco a dirigere la parte strettamente tecnologica del piano. Già dalle prossime settimane l’Isdr inizierà la distribuzione di fondi per dare il via ai lavori. Nell’immediato presente l’attenzione delle organizzazioni internazionali si concentrerà su i piani di ricostruzione con l’intento di scongiurare per il futuro danni della portata dello tsunami dello scorso 26 dicembre. (b.s.)
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