Perché i probiotici aiutano il microbiota durante la terapia antibiotica

probiotici
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)

La Giornata europea di sensibilizzazione sull’uso degli antibiotici è appena passata e ha ricordato, come ogni anno, quanto sia importante attenersi a un uso appropriato degli antibiotici per evitare che perdano di efficacia. Ma c’è un altro grande tema quando si parla di antibiotici, oltre a quello della resistenza: i loro effetti sul microbiota intestinale. Prendendo di mira i batteri, molti dei quali convivono con noi, gli antibiotici rischiano di mettere ko anche quelli della flora intestinale. Ma assumere probiotici durante la terapia, ribadisce oggi uno studio su Journal of Medical Microbiology, può aiutare. La conferma arriva dalla prima revisione che confronta gli impatti della co-somministrazione di probiotici ed antibiotici sulla diversità e sulla composizione microbica intestinale.

Da tempo si parla di probiotici come alleati della della flora batterica, per contrastare gli effetti indesiderati degli antibiotici, come la diarrea . Si tratta di un gruppo di microorganismi che, se somministrati in quantità adeguate, apporterebbero benefici. La loro presenza nell’intestino infatti si crede migliori la qualità della flora batterica ed è fonte di nutrimento per i microorganismi che formano il nostro microbiota intestinale. Ma come agiscono sulla composizione della flora intestinale quando assunti insieme agli antibiotici?

Per capirlo, e far luce sulla diversità e composizione microbica intestinale, i ricercatori hanno analizzato 29 studi in materia. I risultati sono stati questi: negli studi in cui veniva somministrata solo la terapia antibiotica si evidenziava una riduzione della diversità microbica intestinale. Mentre dall’analisi degli studi dove venivano somministrati solo i probiotici si osservavano in parte differenze significative nella comunità batterica. Questo risultato, secondo i ricercatori, può essere spiegato da una composizione microbica intestinale di base elevata che non ha consentito ai probiotici di manifestare un effetto pronunciato.

Dall’analisi degli studi dove sono stati somministrati contemporaneamente antibiotici e probiotici emerge che nella maggior parte dei casi, viene mantenuta la diversità batterica intestinale a differenza di quanto accade quando vengono somministrati solo antibiotici. Somministrando probiotici insieme agli antibiotici non solo si preserva, almeno in parte, la diversità batterica intestinale, ma si possono anche prevenire o migliorare i cambiamenti nella composizione microbica favorendo le specie “buone”. Al punto che, conclude Elisa Marroquin della Texas Christian University: “Considerando i dati sull’uomo disponibili fino a questo punto, non sembra esserci motivo per rifiutare una prescrizione di probiotici quando vengono prescritti antibiotici“.

Riferimenti: Microbiology Society; Journal of Medical Microbiology

Credits immagine: Towfiqu barbhuiya on Unsplash