Salute

Sapete tutti dove si trova la cistifellea?

(Foto: Lancaster University)

Se ci chiedessero dove si trova esattamente il cervello, sarebbe davvero difficile sbagliare. Ma, per alcuni di noi, la questione si farebbe probabilmente più complicata nel caso in cui ci domandassero esattamente dove si trovano per esempio la cistifellea, la ghiandola surrenale o il legamento crociato. Ora a chiedersi quanto ne sappiamo realmente di anatomia sono stati i ricercatori della Lancaster Medical School, guidati da Adam Taylor, che nella loro indagine apparsa su Anatomical Sciences Education hanno dimostrato come la maggior parte delle persone ne sappia davvero poco. Un dato lungi dall’essere senza conseguenze, e non solo nei giochi a quiz.

Questa scarsa conoscenza dell’anatomia, precisano i ricercatori, è un vero ostacolo per la salute pubblica e l’assistenza sanitaria, in quanto le campagne di screening che mirano al monitoraggio e controllo di organi specifici potrebbero non essere efficaci. “Molte persone non necessitano di precise conoscenze anatomiche, ma queste sono fondamentali per poter monitorare la propria salute”, spiega l’autore, evidenziando che i non-laureati di mezza età coinvolti nello studio ne sapevano di più dei giovani laureati nei un quiz sull’anatomia.

In uno degli esperimenti svolti, i partecipanti sono stati incaricati di posizionare alcune parti del nostro corpo su un modellino di un corpo umano, come il cervello, la cornea, i polmoni, il fegato, il diaframma, il cuore, lo stomaco, l’appendice, la vescica, i reni, il pancreas, la cistifellea, la milza, gli ghiandola surrenale, la tiroide, i tendini, i bicipiti, i tricipiti, i quadricipiti, il legamento crociato e il tendine dell’Achille.

E i risultati parlano chiaro: l’unico organo che è stato posizionato correttamente nel 100% dei casi è stato il cervello, seguito poi dai muscoli del bicipite e dalla cornea. Invece, gli organi meno conosciuti sono stati le ghiandole surrenali, identificate da meno del 15% dei partecipanti, che nella maggior parte pensavano si trovassero erroneamente nel collo.

Più in generale, dai dati è emerso che gli uomini hanno maggiori conoscenze rispetto alle donne nell’identificare i muscoli, ma non gli organi interni. Inoltre, i laureati non sanno più dei non laureati, mentre le persone adulte sono più preparate in materia dei giovani, soprattutto tra i 40-49 anni (forse perché cominciano ad andare più spesso dal medico). E ancora: le persone che svolgono un lavoro correlato alla salute hanno una preparazione – come atteso – nettamente migliore rispetto a quelle con lavori diversi. Le persone che invece si erano recate da un medico poco prima di partecipare al test non ne sapevano di più di coloro che non ci erano stati precedentemente.

Riferimenti: Anatomical Sciences Education

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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