Quella segreta aureola di Marte

Emissioni di raggi X su Marte. Ecco l’ultima immagine del Pianeta Rosso dell’osservatorio Chandra della Nasa. Questi raggi, secondo gli astronomi, avrebbero origine nella parte alta dell’atmosfera marziana, a circa 120 chilometri dalla superficie. In questo strato di atmosfera, infatti, sono presenti atomi di ossigeno i cui elettroni, quando sono colpiti dai raggi del Sole, si eccitano e passano a un livello energetico superiore. Si tratta di un fenomeno molto breve, durante il quale gli elettroni emettono raggi X fluorescenti prima di ritornare al loro livello originario. Un processo simile a quello delle lampade fluorescenti quando emettono luce visibile. Chandra ha catturato la suggestiva immagine proprio quando un’enorme tempesta di sabbia stava coprendo un intero emisfero del pianeta rosso. Il fenomeno tuttavia non ha diminuito l’intensità dei raggi X emessi, e dunque gli scienziati hanno dedotto che l’enorme tempesta, che in seguito ha coperto l’intero pianeta, non ha coinvolto la parte alta dell’atmosfera marziana. Altre tracce degli stessi raggi sono state rilevate a quasi settemila chilometri al di sopra della superficie di Marte. Gli astronomi ritengono che questo tenue alone di raggi X sia dovuto alle collisioni tra gli ioni provenienti dal vento solare e gli atomi di idrogeno e di ossigeno presenti nell’esosfera marziana. (e.g.)

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