Quell’enorme buco nero

Che cosa c’è al centro della nostra galassia? La domanda, uno dei grandi interrogativi della scienza moderna, pare ora aver trovato risposta per merito di Andrea Ghez, ricercatrice dell’University of California-Los Angeles. Al Central Parsecs Galactic Center Workshop ‘98, attualmente in corso a Tucson, in Arizona, la Ghez ha annunciato di aver individuato un enorme buco nero. Dal 1995 a oggi, infatti, ha controllato i movimenti di circa 200 stelle poste nei pressi del centro della nostra galassia: venti di esse mostrano chiaramente di essere soggette a forze gravitazionali così alte da non poter avere altra origine che un buco nero. Inoltre, queste stelle si muovono con una traiettoria a spirale a una velocità di circa cinque milioni di chilometri l’ora, cioè 10 volte superiore a quella normale. Secondo i calcoli di Ghez, questo movimento doveva essere determinato da un oggetto 2,6 milioni di volte più imponente del nostro Sole, concentrato in quel singolo buco nero. Le osservazioni della ricercatrice sono state rese possibili dall’utilizzo di una tecnica a raggi infrarossi particolarmente sofisticata che, superando le distorsioni create dall’atmosfera terrestre, permette di ottenere immagini con una risoluzione grafica 20 volte migliore di quella ottenibile con le tecniche tradizionali. “E’ stato come mettere un paio di occhiali”, ha commentato Ghez.(r.o.)

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