Riso geneticamente modificato e non autorizzato è stato trovato in prodotti alimentari cinesi venduti in Francia, Germania e Gran Bretagna. L’allarme per la contaminazione arriva dalle associazioni ambientaliste Greenpeace e Amici della Terra che hanno effettuato le analisi, a sole due settimane da un altro caso di riso Ogm, commercializzato dalla Bayer negli Stati Uniti e anch’esso illegale.
In entrambi i casi si tratta di riso che non ha mai superato la fase di sperimentazione. Quello cinese, modificato per resistere ad alcuni nsetti, è stato trovato in cinque dei 27 campioni testati, appartenenti a diverse marche destinate al mercato alimentare cinese in Europa (ristoranti e botteghe specializzate). Il riso contiene la proteina Cry1Ac, già nota per provocare reazioni allergiche nei topi.
Generalmente, sui prodotti non viene fatto un monitoraggio analitico, ma le analisi erano state specificatamente richieste in seguito al rilevamento, effettuato da Greenpeace, di riso non autorizzato ma ugualmente commercializzato in Cina, proveniente da campi sperimentali. Secondo l’indagine, risalente allo scorso anno, istituti di ricerca e aziende sementiere hanno venduto agli agricoltori semi di riso Ogm nonostante fosse ritenuto non sicuro per la salute dallo stesso governo cinese.
Secondo l’agronomo Luca Colombo, del Consiglio dei diritti genetici, le recenti contaminazioni denunciano i buchi nei sistemi di controllo, normativi e industriali, tanto più gravi quando si tratta della principale fonte di alimentazione del mondo. (t.m.)
