Il caldo infernale di Caronte, da Roma allo Xinjian

Caldo
(Foto: Jarosław Kwoczała su Unsplash)

42-43°C a Roma. Fino a 39-40° attesi su tutta la Valpadana, Bologna, Ferrara, Padova, Mantova, Pavia, Alessandria. “Solo” 37°C a Milano, a tassi di umidità stellari e latenza termica serale da record, con oltre 30°C che potranno perdurare fino a mezzanotte. 38-41°C anche al Centro-Sud tra Firenze, Perugia, Caserta, Bari, Catanzaro, Palermo. Sardegna infernale, con punte fino a 47°C sulle zone interne meridionali, e Sicilia e Puglia a seguire, con temperature tra i 45-46°C. Il traghettatore Caronte (così è stato chiamato il potente anticiclone africano) ci porta nel cuore dell’estate attraverso la sua terza settimana da girone infernale. Cosa sta succedendo nel resto del mondo?

“Rome the Infernal City”

La notizia del caldo in Italia è arrivata persino sui media stranieri. Il Times di Londra titola “Rome, the Infernal City” al posto di “Rome, the Eternal City”. I principali siti di informazione internazionale sono impazziti a registrare i gradi nelle grandi città italiane come Roma, Firenze, Bologna, prima che l’attenzione si estendesse in tutta Europa. Il governo italiano dal 15 luglio ha ripreso la pubblicazione dei bollettini per l’estate 2023, sulla situazione di temperatura nelle principali città italiane. E’ allerta rossa in 27 città italiane. Rimane alta l’attenzione nelle principali mete turistiche. A Roma è “da incubo” girare nella città, riferisce alla BBC  una guida turistica. A Venezia, testimonia un gondoliere, il caldo intenso rende inagibili le iconiche gondole. In queste due città, per i prossimi giorni l’allerta è di livello 3: effetti possibili sulla salute di persone sane attive, non solo soggetti fragili.

L’Acropoli chiude per caldo

Lo scenario italiano sembra riproporsi anche in diverse altre realtà europee. “Italia, Spagna, Francia, Germania e Polonia si stanno confrontando con una ondata di calore che potrebbe raggiungere le più alte temperature mai osservate in Europa”, così l’European Space Agency (ESA) secondo i dati dei suoi satelliti. Il record è stato raggiunto in Sicilia, dove nell’agosto 2021 le temperature hanno raggiunto i 48.8°C.

Dall’acropoli di Atene, che chiude nel week end per proteggere i turisti dagli oltre 40°C toccati nei giorni passati, fino alle foreste spagnole dell’isola di La Palma, dove è scoppiato un incendio che ha visto l’evacuazione di 500 persone, secondo quanto riporta Reuters. E poi, non scampano neanche le regioni dell’Europa centrale, come Polonia e Germania: anche se la situazione ora sembra stabilizzata per il resto della Germania, allarmi sono ancora attivi nell’Est e Sud-Est, secondo le analisi del German Weather Service. A Berlino erano attese punte fino a 37°C.

Caldo da record

Lo stesso vale anche per USA, Cina, Nord Africa e Giappone. “Le condizioni meteo estreme, risultato del cambiamento climatico, sono sfortunatamente la “nuova normalità” allerta la World Meteorological Organization (WMO). In Nord Africa, il servizio meteo marocchino dichiara l’allerta rossa dal 13 luglio, con picchi fino ai 50°C nelle regioni del sud, e 38-47°C in quelle del nord. Negli Stati Uniti si parla di ondata di calore diffusa, con possibilità di registrate temperature record, secondo l’agenzia meteorologica nazionale. E mentre nel week-end si stimano a circa 100 milioni le persone colpite da temperature “pericolose”, specialmente nell’Ovest, La Death Valley National Park, in California, registra 53.3°C (vicini alla temperatura più alta mai registrata di 56.7°C, nel 1913). In Canada, nel 2023 la Canadian Interagency Forest Fire Center ha registrato più di 9 milioni di ettari colpiti da incendi. E, oltre l’oceano Pacifico, la stazione metereologica di Sanbao, nella regione cinese dello Xinjiang, registra la temperatura di 52.2°C

Credits immagine: Jarosław Kwoczała su Unsplash