Sangue sintetico per le trasfusioni

La soluzione si chiama Hemopure e, iniettata nel flusso sanguigno, svolge la funzione dei globuli rossi trasportando ossigeno ai tessuti del corpo. Il Sudafrica è il primo paese al mondo ad aver approvato l’uso del sostituto sintetico per le trasfusioni ai pazienti affetti da anemia acuta durante gli interventi chirurgici. Il prodotto è derivato dal sangue dei bovini purificato e liberato dalle proteine presenti ed è compatibile con ogni gruppo sanguigno. Ma se da un lato l’uso dell’Hemopure protegge dal rischio di trasfusioni di sangue infetto, dall’altro c’è chi sostiene che non sia prudente utilizzarlo finché il morbo della mucca pazza non sia stato completamente debellato. Inoltre non si può escludere che il prodotto sviluppi nell’uomo nuove patologie . La Biopure, azienda specializzata in biotecnologie che produce la soluzione, ha appena ottenuto l’approvazione per l’uso veterinario negli Stati Uniti e in Europa e prevede di allargarne la diffusione nei prossimi anni, ma secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità gli effetti collaterali devono essere ulteriormente verificati. (a.c.)

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