Scienza, le 5 notizie della settimana

buchi neri primordiali

Ecco cinque notizie che raccontano la scienza in questa settimana selezionate dalla redazione di Galileo:

  • Crispr cancella l’Hiv nei topi
    Crispr-Cas è ormai una superstar dell’editing genomico. Questa settimana, dalla pagine di Nature Medicine, è arrivata la notizia che proprio grazie a Crispr-Cas è stato possibile eliminare il virus dell’Hiv dalle cellule infettate nei topi, combinando la tecnica alla somministrazione di antiretrovirali, la terapia d’elezione contro l’Hiv.
  • Buchi neri senza stella
    I buchi neri primordiali, nati a ridosso del Big Bang, potrebbero essersi formati direttamente dal collasso di materia, senza passare dallo stadio intermedio di stella, come invece afferma la teoria più accreditata. In questo modo, scrivono gli autori di uno studio su Astrophysical Journal Letters, si riesce a spiegare la loro esistenza e a far tornare i tempi.
  • I danni dell’alcol “passivo”
    L’alcol fa tre milioni di morti l’anno, e fa male anche a chi non beve ma rischia di essere vittima di incidenti stradali, molestie, violenze fisiche o vandalismo alcol-correlati. Secondo alcuni sondaggi condotti negli Usa, in un anno oltre 50 milioni di persone subiscono danni dall’alcol “passivo”, quello bevuto da altri.
  • Quel batterio fa dimagrire
    Si chiama Akkermansia muciniphila è un batterio e se somministrato come integratore in forma pastorizzata aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo e infiammazione e a non accumulare grasso. Un possibile protettore dal rischio cardiovascolare.
  • Embrioni per la ricerca
    Modelli di embrioni avanzati, ottenuti a partire da staminali embrionali, utili per lo studio dell’infertilità e delle malformazioni. Un traguardo che, come spesso accade a ricerche simili, solleva questioni di natura bioetica.

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