Categorie: Spazio

Il buco nero che blocca la nascita delle stelle

Possono i buchi neri influenzare la formazione di stelle in una galassia? E’ quello di cui discutono oggi gli astronomi della University of Maryland in una ricerca, pubblicata su Nature. Studiando il buco nero supermassivo che si trova al centro della galassia IRAS F11119+3257, i ricercatori hanno infatti osservato che questo è in grado di produrre dei venti in grado di spazzare via le riserve di materiale che verrebbe altrimenti utilizzato per formare nuove stelle.

La maggior parte delle galassie ospita, in prossimità del proprio centro, buchi neri con masse milioni o miliardi di volte più grandi di quella del nostro Sole. La maggior parte di questi oggetti sono relativamente passivi, come quello che si trova al centro della nostra galassia, la Via Lattea. Altri, tuttavia, sono molto più attivi, e non solo si “nutrono” dei gas che si trovano nelle regioni circostanti, ma emettono anche potenti venti e getti, potenzialmente in grado di rallentare o addirittura estinguere del tutto l’attività di formazione stellare della galassia che li ospita. Proprio quello che starebbe succedendo nei dintorni del buco nero osservato dai ricercatori.

“Questa è la prima volta che abbiamo visto un buco nero supermassivo in azione, mentre spazzava via la riserva di gas che la galassia che lo ospita avrebbe altrimenti usati per formare nuove stelle,” ha spiegato Francesco Tombesi, autore principale dello studio.

I ricercatori hanno combinato le osservazioni provenienti dallHerschel Space Observatory dell’Esa con i nuovi dati ottenuti dal satellite a raggi X Suzaku. In questo modo, hanno potuto individuare i venti che soffiano nelle vicinanze del buco nero, assieme al loro effetto globale di “spinta” del materiale gassoso nella galassia.

Nonostante i venti abbiano origine su piccola scala, essi soffiano già molto veloci nelle vicinanze del buco nero (circa il 25% della velocità della luce) e sono in grado di spazzare via l’equivalente di una massa solare di gas ogni anno. Man mano che si allontanano dal buco nero, i venti riescono a spingere quasi 800 masse solari di gas all’esterno della galassia, ogni anno.

I ricercatori hanno sottolineato come questa sia la prima prova fondata del fatto che i venti provocati dai buchi neri sono in grado di spingere materiale stellare al di fuori delle galassie. Alla lunga, concludono poi, la presenza di questi oggetti potrebbe fermare completamente la produzione stellare di una galassia.

Riferimenti: Nature doi: 10.1038/nature14261

Credits immagine: ESA/ATG medialab

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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