Una piattaforma di ghiaccio di 200 metri quadrati si è staccata dall’Antartide e muove in direzione del continente sudamericano. Lo hanno rilevato alla fine di febbraio i ricercatori del National Snow and Ice Data Collection analizzando i dati inviati dal satellite Noaa. Tra il 26 febbraio e il 23 marzo le immagini satellitari hanno mostrato il progressivo distacco di una porzione lunga 40 chilometri e larga cinque della regione antartica nota come “Larsen b”. Una conferma delle previsioni della British Antartic Survey che riteneva la regione (12 mila chilometri quadrati) prossima al limite di stabilità. A rischiare di andare in frantumi e poi sciogliersi sarebbero, secondo gli studiosi, i due terzi dei ghiacci che la compongono. Se ciò si verificasse, si tratterebbe di un evento di proporzioni inusuali. La quantità di ghiaccio coinvolta è infatti superiore a quella staccatasi dall’Antartide negli ultimi due decenni. In questo periodo i ghiacci antartici hanno subito una rapida riduzione: conseguenza di un progressivo riscaldamento del clima nella regione di 2,5 gradi centigradi a partire dagli anni Quaranta.(m.b.)
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