Campione di resistenza: il toporagno che diventa tutto d’un pezzo

toporagno armato animali strani

Non pesa più di un centinaio di grammi ma c’è chi scommette che potrebbe resistere persino al peso di un uomo: il toporagno armato (genere Scutisorex), un piccolo mammifero imparentato con talpe e porcospini, è leggendario per la sua resistenza allo schiacciamento. Una forza che, svela oggi uno studio pubblicato sui Proceedings of the Royal Society B, risiede nella particolare struttura del suo scheletro, uno dei più strani e complessi di tutto il regno animale.

Un piccolo topo dalla fama leggendaria

La scienza occidentale conosce questo toporagno da non più di cento anni, ma la sua incredibile forza è leggendaria tra i Mangbetu che abitano il bacino del Congo. Fonti apocrife riportano che sarebbe stato proprio davanti ad alcuni scienziati americani ed europei che uno di loro avrebbe sottoposto il piccolo roditore al test di resistenza, superato con successo. Una seconda specie di Scutisorex è stata scoperta nel 2013 ma, a causa anche delle difficile situazione dell’area – martoriata da conflitti ed epidemie – non è stato mai possibile osservare questi animali nel loro ambiente. Per capire cosa rende il toporagno così incredibilmente resistente i ricercatori hanno quindi esaminato ai raggi X, con un’analisi di micro-tomografia computerizzata, gli scheletri di due specie di Scutisorex (S.somereni e S.thori) e di un altro toporagno (Crocidura goliath) conservati nei musei.

La spina dorsale intrecciata del toporagno

Dalle immagini è emerso la straordinaria complessità della struttura ossea del toporagno, che ha una particolare spina dorsale intrecciata. Una struttura a incastro che la rende incredibilmente resistente ed in grado di sopportare pesi molto superiori a quello degli stessi animali, intorno ai 100 grammi, specialmente per le specie di Scutisorex.

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“Le vertebre dei toporagni armati sono piatte come un pancake e si trovano a contatto le une con le altre in diversi punti”, spiega Stephanie Smith, autrice principale della ricerca. “Sotto l’azione dei muscoli, la colonna vertebrale, che in posizione normale è arcuata, si appiattisce e così le vertebre si incastrano tra loro diventando un blocco unico invece che una struttura flessibile”.

Dentro le ossa una “schiuma” ad alta densità

Le vertebre del toporagno del genere Scutisorex hanno un tessuto osseo denso e spugnoso che le rende assai più resistenti, un po’ come una sedia con gambe spesse e travi trasversali rispetto ad una sedia con gambe sottili, ha spiegato Smith. “Questa caratteristica permette agli animali di resistere a grandi forze che comprimono la loro spina dorsale dalla testa alla coda. Non sappiamo in quali circostanze e in che modo viene usata ma ci da un’idea del tipo di forze a cui è sottoposta”.

La straordinaria struttura scheletrica del toporagno aiuterà a fare luce sull’evoluzione dei mammiferi: “Le specie più piccole hanno una diversa esperienza del mondo rispetto a noi e non sappiamo molto del loro modo di interagire con l’ambiente che li circonda,” ha aggiunto Kenneth Angielczyk, co-autore della ricerca, “ma è importante, perché anche noi ci siamo evoluti a partire da un piccolo mammifero”.

Riferimenti: Proceedings of the Royal Society B

(Foto copertina: Peter Spelt via Wikipedia CC 3.0)

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