L’occhio che cattura le scariche elettriche sopra i temporali

luce stazione spaziale
(Credit: ESA/NASA)
asim
Asim sul modulo Columbus. (Credit: Terma)

Si chiama Asim, acronimo di Atmosphere-Space Interactions Monitor (Asim) ed è il nuovo occhio appena arrivato sulla Stazione spaziale internazionale. Traghettato lassù dalla capsula Dragon di Space X, Asim verrà montato sul modulo Columbus nei prossimi giorni. Scopo: osservare i fenomeni elettrici che avvengono ad elevate altitudini, noti complessivamente come eventi transienti luminosi (acronimo TLEs), al di sopra dei temporali.

TLE
(Credit: Danish Space Research Institute)

A finire nell’occhio di Asim, un progetto dell’Agenzia spaziale europea (Esa) saranno i lampi di raggi gamma da tempeste, i lampi così come i TLE, come accennato, un nome cui fanno capo fenomeni come i getti blu, gli spettri rossi e i cosiddetti Elves. Fenomeni misteriosi e dibattuti da tempo, non facili da osservare da terra per la loro stessa natura e solo di rado osservati da piloti e astronauti.

Scopo del progetto è quello di analizzare le relazioni tra i fenomeni terrestri e quelli che avvengono nelle parti più alte dell’atmosfera, con un monitoraggio da parte di Asim di un paio di anni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here