Stella Polare in evoluzione

Splende più intensa la stella polare . Secondo un’équipe di ricercatori della Villanova University in Pennsylvania (Usa) negli ultimi duemila anni la sua luminosità è quasi triplicata. Fissa per definizione, costante per tradizione, la stella polare è invece tutt’altro che stabile. Appartiene infatti alla categoria delle Cefeidi variabili, stelle giganti che arrivate al termine della loro vita cominciano a contrarsi ed espandersi modificando la luminosità. Ma a sorprendere i ricercatori è l’entità dei cambiamenti. “Se confermata, è cento volte maggiore di quanto previsto dalle teorie sull’evoluzione stellare”, afferma l’astronomo Edward Guinan che ha partecipato allo studio. Non solo: anche il ciclo di quattro giorni in cui la luminosità pulsa è diventato più irregolare. Secondo David Turner della Saint Mary’s University di Halifax (Canada) la stella polare starebbe uscendo dalla prima rapida fase di trasformazioni turbolente. Quando, infatti, le cefeidi esauriscono le scorte di idrogeno, e cominciano a bruciare come carburante l’elio, passano attraverso momenti di calma relativa alternati a fasi in cui la luminosità oscilla. Per Turner, autore di uno studio indipendente sulla gigante polare, “le proprietà atmosferiche sono già simili a quelle di una stella stabile e potrebbero assestarsi nell’arco di un secolo”. Entrambe le ricerche sono state presentate durante il convegno dell’American Astronomical Society tenutosi a Denver. (g.p.)

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