Stephen Hawking: “Costruiamo una base sulla Luna. E poi andiamo su Marte”

Collaborazione per un unico obiettivo: colonizzare altri mondi, ripartendo dalla Luna. È questo ciò che le nazioni dovrebbero fare nel prossimo futuro secondo Stephen Hawking, che torna sull’argomento dopo appena qualche settimana aver espresso le sue preoccupazioni per il destino dell’umanità nei prossimi 100 anni. L’occasione per farlo è capitata a Trondheim, in Norvegia, durante lo Starmus Festival: “Sparpagliarsi nello Spazio cambierà completamente il futuro dell’umanità”. E auspica la costruzione di una base spaziale sulla Luna nei prossimi 30 anni e una missione su Marte entro il 2025. 

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