Salute

Sudore, perché il cattivo odore si nasconde sotto le ascelle

Docce, creme antitraspiranti, profumi: cosa non facciamo per combattere il sudore che affligge queste lunghe e calde giornate (e anche nottate) d’estate? E soprattutto i suoi effluvi, sgradevoli al nostro stesso odorato, figuriamoci per chi ci sta intorno! Se forse un tempo, agli albori della nostra specie, le esalazioni ascellari ci avrebbero favorito nella comunicazione con i nostri simili, oggi tutti i nostri sforzi sono tesi ad annientarle. E ora un passo “epocale” lo hanno fatto i ricercatori dell‘Università di York che già in passato avevano individuato nel microbioma delle ascelle un pool di batteri coinvolti nella produzione dei tioalcoli – composti organici contenenti zolfo che conferiscono l’intenso e sgradevole odore agli effluvi ascellari. In un nuovo studio appena pubblicato su Scientific Reports i ricercatori di York puntano il dito contro un particolare batterio e, ancor più nel dettaglio, contro uno specifico enzima capace di trasformare una molecola inodore in un composto mefitico: l’enzima Bo (Body odor).

Senti chi puzza

Una variegata comunità di batteri vive sulla nostra pelle, ma uno dei principali microbi responsabili dell’odore del corpo è lo Staphylococcus hominis, un batterio innocuo presente comunemente nel microbioma della pelle di esseri umani e animali. E’ in grado di sopravvivere all’ambiente delle ascelle dove, hanno ora scoperto i ricercatori, grazie all’enzima Bo consuma un composto inodore (Cys-Gly-3M3SH) rilasciato dalle ghiandole sudoripare trasformandolo in un sottoprodotto tioacolico, il vero responsabile dell’odore pungente del sudore. “La scoperta dell’enzima Bo ci ha permesso di ricostruire il meccanismo con cui alcuni batteri che producono cattivi odori”, spiega Michelle Rudden, prima firma dello studio. “E’ un tassello chiave per comprendere come funziona l’odore corporeo e, in futuro, sviluppare inibitori mirati, che blocchino all’origine la produzione dell’enzima Bo senza turbare il microbioma delle ascelle”.


Il disgusto per gli odori corporei è collegato alle tendenze politiche?


L’odore del sudore è nato prima di noi

“Questa ricerca è stata una vera rivelazione”, dice Gordon James, co-autore dello studio: “Abbiamo scoperto che un enzima chiave nella produzione degli odori corporei esiste solo in specifici batteri che vivono sotto le ascelle da decine di milioni di anni, ben prima cioè della comparsa della nostra specie: il sudore, o meglio l’odore del corpo, esisteva prima dell’evoluzione degli esseri umani moderni e, più che essere un problema, potrebbe aver svolto un ruolo importante per la comunicazione tra i primi Homo sapiens.

Leggi anche: Iperidrosi, il primo “farmaco contro il sudore” approvato dalla Fda

Credits immagine di copertina: nicolagiordano/Pixabay

Marina Bidetti

Giornalista e cofondatrice di Galileo servizi editoriali

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