Tag: cervello
Prevedere l’ansia prima che si manifesti, possibile?
Da uno studio pubblicato su Neuron emerge una correlazione tra l’attività dell’amigdala e il manifestarsi di ansia o depressione in risposta a eventi traumatici, anche a distanza di anni dall’esame del cervello. La scoperta potrebbe aiutare a prevenire i disturbi
Sonno perfetto, ecco quello che dice la scienza
Le nuove linee guida della National Sleep Foundation: materassi confortevoli, lenzuola pulite, poca luce, stanza tiepida. E ore di sonno variabili a seconda dell'età
Così il cervello ascolta il pensiero
Uno studio italiano svela la correlazione tra percezione del suono all'interno del cervello e generazione del linguaggio. È la cosiddetta "voce interiore" che molti sentono mentre leggono o pensano
I neuroni che accendono e spengono la sete
Su Nature un team di ricercatori presenta i neuroni che sono coinvolti nella regolazione dello stimolo della sete. Ecco come li hanno individuati
Autismo, un nuovo studio sull’uso dell’ossitocina
Somministrato precocemente, l'ormone riesce a migliorare i comportamenti sociali in alcuni topi usati come modello della malattia. Lo studio su Science Translational Medicine
Perché l’influenza ci fa dormire più a lungo
Una proteina prodotta dal cervello è responsabile del sonno prolungato che favorisce il processo di guarigione. La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie
Olio sintetico per combattere la corea di Huntington
Uno studio su Neurology mostra come l’olio trigliceride sintetico potrebbe essere un valido alleato contro la corea di Huntington.
L’ottimismo? Fa bene al cuore
Uno studio condotto su 5000 partecipanti ha mostrato come le persone che hanno un atteggiamento ottimista nei confronti della vita solitamente godano di buona salute dell’apparato cardiovascolare. Perché?
L’identità di genere è scritta nelle connessioni cerebrali
Secondo uno studio della Medical University of Vienna, l'appartenenza a un genere sessuale è "scritta" nelle connessioni tra diverse aree cerebrali
Gli smartphone modificano il tatto
L’utilizzo prolungato di dispositivi touch starebbe cambiando il modo in cui il cervello umano processa le informazioni tattili provenienti dai polpastrelli delle dita