Tag: genetica
Insulina nei vermi
No al biotech? E’ un pregiudizio linguistico
Le biotecnologie non piacciono? E’ perché vengono raccontate male, sostiene Steven B. Katz, docente di Tecniche della comunicazione alla North Carolina State University. Secondo lo stiudioso è in atto un vero e proprio complotto ai danni dell’ingegneria genetica. Nel linguaggio comune infatti sono entrate solo le parole e le tipologie linguistiche legate agli aspetti negativi di queste ricerche e che accentuano le resistenze del pubblico. Katz ha illustrato a Galileo i risultati del suo studio su “Linguaggio e persuasione”, presentato all’incontro annuale dell’American Association for the Advancement of Science, appena conclusosi a San Francisco
L’evoluzione è un bricolage
Un modello animale per la sindrome di Rett
Scoperto il gene della sindrome di DiGeorge
Dopo quella di Down, è la causa genetica più frequente di malformazioni cardiache. Si tratta della sindrome di DiGeorge, sul cui complesso meccanismo genetico ha ora fatto luce Antonio Baldini, uno dei tanti scienziati che per proseguire i propri studi è dovuto emigrare negli Stati Uniti. Dopo 10 anni di lavoro, il ricercatore è riuscito a individuare il gene responsabile del sintomo principale della complessa malattia: le cardiopatie congenite. Denominato Tbx1, il gene è solo il primo passo verso la completa comprensione della patologia. “È una luce che ci illumina la strada”, ha dichiarato il ricercatore del Baylor College of Medicine in Texas in un intervista a Galileo
Mappato il batterio della lebbra
I muscoli dall’eterna giovinezza
Li hanno chiamati topi Schwarzenegger, animali da laboratorio ingegnerizzati i cui muscoli non invecchiano e sviluppano una forza del 30 per cento superiore a quella normale. Tutto grazie al fattore proteico Igf-1, il cui gene è stato inserito dai ricercatori nel loro patrimonio genetico. Una ricerca che in futuro potrebbe essere utile nel trattamento della distrofia muscolare e nella perdita di tono muscolare tipica della terza età. Galileo ne ha parlato con Antonio Musarò, biologo molecolare all’Università “La Sapienza” di Roma e primo firmatario dello studio pubblicato sulla pagine di Nature Genetics
La genetica del Vaticano
Apre le porte a Roma il nuovo Istituto Mendel: una struttura unica nel suo genere in Italia, completamente dedicata alla genetica. Offrirà servizi di genetica medica al pubblico e ospiterà laboratori sofisticati per condurre la ricerca di punta. Uno sforzo costato 9 miliardi di lire. Un passo avanti nel finanziamento pubblico alla ricerca post-genoma? No, perché l’Istituto, così come i soldi che ne hanno permesso il restauro, sono proprietà della Santa Sede