Test per l’antrace in 30 minuti

Un laser per rilevare in 30 minuti la presenza dell’antrace nell’aria. Si tratta di un progetto, già in fase di realizzazione, messo a punto da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Eastern Washington di Cheney e finanziato dall’Office of Naval Research degli Stati Uniti. Ci vorranno circa due mesi, secondo Jeanne Small, ricercatrice di biofisica, perché sia disponibile il primo prototipo dello strumento. Ma già da ora i ricercatori ne spiegano il funzionamento: il detector a raggi laser, dopo aver filtrato alcuni campioni di aria del luogo da controllare, li analizza in circa trenta minuti. Se il test risulta positivo, con un particolare allarme sonoro lo strumento avverte della presenza di particelle di antrace nell’aria. Il laser, infatti, favorisce l’assorbimento di luce da parte di alcune sostanze che rilasciano energia sotto forma di calore. Questo, a sua volta, provoca l’espansione della sostanza che genera onde sonore, captate e amplificate da un trasduttore. Usare i raggi laser e i sensori acustici per individuare i microbi ha permesso di identificare, negli studi finora condotti, le particelle con diametro da uno a dieci micron. Ma il laser non servirà solo a rilevare la presenza di antrace nell’aria: sarà utilizzato infatti anche per altri agenti patogeni. (r.p.)

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