Tumore alle ovaie, più estrogeni più rischi

E’ il primo studio sulla relazione tra cure ormonali e cancro alle ovaie. E i risultati ottenuti sembrano allarmanti: le donne che seguono terapie a base di estrogeni hanno il 50 per cento di probabilità in più di morire di cancro alle ovaie rispetto alle altre. Di più. Il rischio non sembra attenuarsi nemmeno nei 29 anni successivi all’interruzione della cura. Lo affermano i ricercatori dell’American Cancer Society dopo aver osservato le condizioni di salute di un gruppo di 211.581 donne in climaterio tra il 1982 e il 1996. Lo studio, pubblicato sulla rivista dell’American Medical Association, invita comunque alla calma: “è una percentuale molto bassa quella delle donne a rischio, visto che il cancro alle ovaie colpisce circa l’1 per cento della popolazione femminile e arriva al 2 per cento nelle donne che hanno assunto estrogeni per un lungo periodo”, spiega Carmen Rodriguez, epidemiologa dell’American Cancer Society. Inoltre lo studio non ha tenuto conto del ruolo protettivo del progesterone che, in alcuni casi, viene associato agli estrogeni nelle terapie. Se infatti una terapia ormonale può aumentare il rischio di cancro all’endometrio (la mucosa che riveste la superficie interna dell’utero), l’associazione con il progesterone può essere utile a prevenirlo. Ma la ricerca invita alla prudenza soprattutto le donne che non hanno mai avuto bambini, non hanno assunto contraccettivi orali e hanno in famiglia precedenti casi di cancro alle ovaie. Per queste infatti è meglio valutare insieme a un medico l’opportunità di una terapia ormonale. (p.c.)

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