Tutti i danni della sigaretta

I danni arrecati dal fumo e le azioni intraprese a livello legislativo e informativo per contrastarli sono stati i temi del VI convegno nazionale “Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale”, svoltosi ieri a Roma. Il convengo è stato organizzato dal ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e la Lega Italiana per la lotta contro i tumori. Nel corso del convengo è stata presentata la relazione annuale sul fumo in Italia nel 2003, che rivela che il 30 per cento circa di tutti i tumori è correlato al consumo del tabacco. Ma i ricercatori denunciano il tabacco quale uno dei più importanti fattori di rischio anche nel causare danni non oncologici, tra i quali l’infarto del miocardio acuto. Favorisce inoltre il diabete, l’insorgere di malattie neurologiche quali la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson, e ha effetti tossici anche sulle cellule pancreatiche. Per quanto riguarda la prevenzione, la relazione presenta segnali contrastanti. Il trend della vendite di sigarette è leggermente in calo, grazie alle massicce politiche di comunicazione intraprese e al fatto che in molti locali pubblici il fumo sia già stato bandito. Anche il numero dei fumatori uomini diminuisce, ma aumentano invece le donne fumatrici aumentano. Gli effetti sono allarmanti, dal momento che nel giro di 15 anni il cancro polmonare è salito al terzo posto tra le cause di mortalità delle donne in Europa, dopo il tumore alla mammella e quello all’intestino. E negli Stati Uniti ha addirittura sorpassato quello al seno. (i.l.c.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here