Tutti i vantaggi della diagnosi precoce

E’ stato da poco brevettato “NeuroGraph”, una sorta di “berretto” computerizzato, capace di diagnosticare precocemente il morbo di Alzheimer. Il congegno, tramite una serie di elettrodi, sarebbe in grado di leggere l’attività cerebrale e di paragonarla istantaneamente con i parametri di un cervello perfettamente funzionante. Sviluppato con i fondi stanziati dall’Office of Naval Research, l’ente destinato alla lettura dei segnali sonori provenienti dai sottomarini, il berretto servirà anche a studiare altri disturbi cerebrali, nonché a testare l’efficacia di nuovi farmaci sul cervello. L’Alzheimer colpisce quasi la metà di coloro che raggiungono gli 85 anni per un totale mondiale di 18 milioni di malati, di cui il 66 per cento nei Paesi sviluppati. In Italia ne sono colpite circa 500 mila persone. E domani, 21 settembre, si celebra l’Ottava Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Per l’occasione, l’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer ha promosso una tavola rotonda in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Gli organizzatori hanno deciso di dedicare la giornata alla diagnosi, nella convinzione che dare un nome ai primi sintomi allevia le ansie del malato e ne migliora la qualità di vita, rendendo le terapie più efficaci. Sono previsti convegni e dibattiti in varie città d’Italia, sportelli informativi, mostre, concerti e cori. (d.d.v.)

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