Adroni esotici, gluoni, quark, pentaquark e tetraquark. E ovviamente lui, il bosone di Higgs, che ha confermato (per ora) le teorie del modello standard della fisica. È il bottino del primo ciclo di esperimenti del Large hadron collider, il super acceleratore di particelle del Cern di Ginevra. Oggi il complesso è impegnato nel suo secondo ciclo di collisioni, iniziato nel 2015 dopo un upgrade dei sistemi che promette nuovi misurazioni, sempre più precise, delle particelle già osservate e indagini di fenomeni fisici ancora inesplorati. Al Cern insomma si lavora già a pieno ritmo per produrre i risultati dei prossimi anni, ma tecnici e ricercatori di Ginevra trovano anche il tempo per guardare più avanti: proprio ieri infatti è stato inaugurato Linac4, il nuovo acceleratore lineare destinato a potenziare i sistemi di Lhc a partire dal 2021.
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