Un futuro a luci blu

    Vecchie lampadine addio: un nuovo materiale sostituirà presto il tradizionale filamento di tungsteno. E’ il nitruro di gallio, un semiconduttore che emette un’intensa luce blu quando è attraversato dall’elettricità. Già adottato negli anni ‘90 dai ricercatori delle Japan’s Nichia Chemical Industries per realizzare diodi luminosi di tutti i colori, oggi il semiconduttore è utilizzato per i semafori e per i fanali della Cadillac DeVille 2000. Anche se le lampadine al nitruro di gallio sono meno luminose di quelle al tungsteno, consumano un decimo di energia e possono durare fino a 100 volte di più. Per questa ragione General Electric, Philips e Siemens hanno cominciato ad investire sul loro uso domestico e stanno già realizzando Lumileds: il nuovo prototipo di lampadina che sarà presto in commercio. Secondo gli esperti, le applicazioni del laser compatto blu o “luce allo stato solido” potranno estendersi anche all’industria dell’intrattenimento: il semiconduttore, infatti, può quadruplicare la quantità di dati che possono essere registrati su dischi ottici come i Dvd. Nichia e Sony prevedono di avvalersene entro il 2001. (p.c.)

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