La caccia agli esopianeti, alla ricerca del vero gemello terrestre, quello cioè che per composizione, dimensioni e condizioni ambientali potrebbe essere adatto a supportare la vita, prosegue. Ma nella ricerca dell’esopianeta perfetta non bastano solo i cacciatori (qui alcuni dei più famosi): servono anche fotografi provetti, in grado di restituire un’immagine fedele e particolareggiata del candidato, così da studiarlo nei minimi dettagli. E’ in quest’ottica che si muove il progetto del Nasa Jet Propulsion Laboratory (Jpl) di Pasadena per costruire un gigantesco girasole spaziale: una sorta di ombrello in grado di offuscare il bagliore delle stelle e permettere ai telescopi di immortalare con fedeltà i pianeti, e di analizzare quindi il loro spettro e il loro potenziale di abitabilità.
La struttura, per ora solo un prototipo, potrebbe essere impacchettata a Terra e poi spiegarsi una volta nello Spazio, dove verrebbe spedita insieme al telescopio cui far da spalla. Il progetto (qui, in un video, come potrebbe funzionare) è guidato da Jeremy Kasdin della Princeton University, insieme al JPL e alla Northrop Grumman di Redondo Beach.
Riferimenti: Jet Propulsion Laboratory
Credits immagine: NASA/JPL-Caltech