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Un T. Rex senza piume

Anche voi come Zerocalcare non eravate proprio riusciti ad abituarvi all’idea del più temibile predatore del Cretaceo coperto da soffici piume? Ebbene abbiamo una possibile conferma: il T. rex non aveva le piume. Forse.

A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell’Università del New England in Australia, che sulla rivista Biology Letters descrive i risultati delle osservazioni sullo scheletro di Wyrex, il T. rex rinvenuto qualche anno fa in una fattoria del Montana.

L’équipe, guidata da Phil Bell, ha analizzato frammenti fossili del collo, del bacino e della coda di Wyrex, senza trovarvi le prove della presenza di piume: solo pelle squamosa simile a quella dei rettili odierni. Stessi risultati dalle osservazioni condotte su reperti fossili dei parenti del Tyrannosaurus rex come l’Albertosauro e il Gorgosauro, animali vissuti nel tardo Cretaceo nelle regioni corrispondenti oggi all’Asia e al Nord America.

Eppure esistono altre evidenze che sembrano mostrare che gli antenati del T. rex fossero ricoperti da un soffice piumaggio, simile a lanugine. Come spiegare questa apparente discrepanza? Secondo i ricercatori australiani, nel corso dell’evoluzione delle specie i dinosauri, aumentando di dimensioni, non hanno più avuto bisogno di isolarsi dall’ambiente circostante, fenomeno che potrebbe aver determinato la perdita del piumaggio. Un po’ come avviene, per esempio, nei moderni elefanti, che proprio per via delle mastodontiche dimensioni possiedono pochi peli. Non proprio tutti gli elefanti, però: quelli che vivono in Asia, più piccoli e meno esposti dalla luce del sole nella densa vegetazione delle foreste, hanno infatti più peluria dei loro cugini africani.

Possiamo quindi archiviare l’immagine dei tirannosauridi piumati? Ancora non definitivamente: “Ci vuole una fortuna incredibile per osservare piume fossili: solo perché non le vediamo non vuol dire che non ci fossero”, sostiene Steve Brusatte, dell’Università di Edimburgo, a commento del lavoro del gruppo di Bell. “Per questo non credo sia ancora il caso di escludere completamente l’eventualità che esistessero grossi T. rex piumosi”. Il dibattito dunque rimane aperto.

Via: Wired.it

Mara Magistroni

Nata e cresciuta nella “terra di mezzo” tra la grande Milano e il Parco del Ticino, si definisce un’entusiasta ex-biologa alla ricerca della sua vera natura. Dopo il master in comunicazione della scienza presso la Sissa di Trieste, ha collaborato con Fondazione Telethon. Dal 2016 lavora come freelance.

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