Più veloce, sensibile, ma soprattutto meno costoso. È il nuovo test per identificare il virus Zika, appena ideato dai ricercatori della Colorado State University e presentato sulle pagine di Science Translational Medicine, capace non solo di rilevare la presenza del virus nelle zanzare e nei fluidi corporei umani, ma anche in grado distinguere i ceppi africani da quelli asiatici. Un risultato questo che potrebbe migliorare gli sforzi di monitoraggio e contenimento nella diffusione del virus.
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