Una firma contro i canili lager

In 350 piazze italiane in difesa dei cani randagi. La Lega anti vivisezione (Lav) ha organizzato per sabato 1 e domenica 2 aprile le Giornate nazionali contro i canili lager. Secondo la Lav, i cani randagi in Italia sono almeno 1 milione, e quelli nei canili 550 mila. Colpa anche del fenomeno dell’abbandono, che alimenta un enorme giro d’affari da 500 milioni di euro l’anno intorno alla gestione di canili privati: una struttura con 1.000 cani può arrivare ad aggiudicarsi un appalto di 2,5 milioni di euro. Ma a fronte di tanto denaro, le strutture sono del tutto inadeguate al corretto mantenimento degli animali. Canili sovraffollati e fatiscenti, carenze di cibo e acqua, elevata mortalità dei cani, soppressioni eseguite dalle Asl e mascherate da eutanasie, maltrattamenti, scarse adozioni, decessi non denunciati. Sono alcuni degli illeciti più diffusi, rilevati dalla Lav e dalle forze dell’ordine. Per questo l’associazione ha lanciato una petizione rivolta al Governo che uscirà vincente dalle consultazioni elettorali del 9-10 aprile e alle Regioni, che tutti i cittadini potranno sottoscrivere nelle piazze italiane durante il week-end. L’intento è chiedere l’integrazione della legge quadro 281/91 sulla prevenzione del randagismo con maggiori vincoli e controlli per i gestori dei canili (standard di qualità e tariffa minima, numero massimo di cani per canile, presenza obbligatoria di un’associazione di volontariato, apertura al pubblico), la chiusura dei canili lager e il perseguimento dei responsabili di maltrattamenti. Tra le altre misure richieste c’è la messa a punto di un’anagrafe canina e felina, un piano nazionale di repressione degli abbandoni, le necessarie sterilizzazioni, un servizio sanitario mutualistico per gli animali, l’allineamento all’Europa in materia di Iva su alimenti e prestazioni veterinarie e la qualificazione e il sostegno al volontariato che accudisce concretamente gli animali. Per conoscere la lista delle piazze e firmare la petizione è attivo il sito www.nolager.com. (r.p.)

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