Una nuova tavola periodica

Classificare gli elementi secondo la loro disponibilità al momento della formazione del nostro Sistema Solare. Katharina Lodders, ricercatrice dell’università di Washington, ha chiamato questa nuova tavola la Tavola Cosmochimica Periodica degli Elementi. Questa nuova catalogazione, infatti, è molto più utile per gli astronomi, poiché tiene conto dell’abbondanza degli elementi, della temperatura a cui essi condensano, e tramite un codice di quattro colori indica lo stato con cui questi sono solitamente presenti nel Sistema Solare. Tutto ciò ha implicato quindi una riscrittura della tavola periodica introdotta da Mendeleyev. Il lavoro è stato fatto tenendo conto delle statistiche elaborate negli anni Sessanta e Settanta, ricalcolando alcune quantità alla luce delle ultime scoperte. A causa di queste revisioni, alcune teorie, come la formazioni dei corpi ghiacciati nelle fasce più esterne del Sistema Solare, devono essere riviste. Infatti secondo la tavola l’ossigeno ha contribuito in misura maggiore alle formazione rocciose e molto di meno di quello che si credeva per i corpi costituiti da ghiaccio, come le lune ghiacciate e i nuclei delle comete. Ma l’utilità di questa tavola non si esaurisce qui. Essa è infatti il primo tentativo di sistematizzazione di tutti i dati raccolti e delle scoperte fatte in questa materia in assoluto, e potrà contribuire, se sarà accettata dalla comunità scientifica, a fare maggiore chiarezza nel campo. (si.t.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here