Una speranza dall’arsenico

E’ il più famoso tra i veleni. Ma oggi potrebbe essere rivalutato. L’arsenico potrebbe infatti essere usato come medicina contro i tumori, in particolare nella cura di una forma specifica di leucemia, l’Apl, che colpisce il sangue e il midollo osseo. Ad affermarlo sono i ricercatori americani del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center in un articolo pubblicato sull’ultimo numero del New England Journal of Medicine. Lo studio ha coinvolto 12 pazienti a cui è stata somministrata una terapia a base di triossido di arsenico. Di questi, solo uno non ha dato segni di miglioramento a seguito del primo ciclo di trattamento. Gli altri 11, dopo aver ripetuto la terapia, sono stati sottoposti ad un test molecolare per verificare lo stato della malattia: per otto di questi, i risultati degli esami sono stati estremamente positivi per un periodo di 10 mesi. Il triossido di arsenico, spiegano i ricercatori, uccide le cellule cancerose che provocano la leucemia, comprese quelle resistenti ad altri tipi di trattamenti. “In ogni caso non possiamo ancora considerarlo una cura”, afferma Steven Soignet responsabile della ricerca, “ulteriori studi sono necessari per capire quali sono gli effetti a lungo termine”. (l.g.)

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