Una webcam sull’Everest

A 5.600 metri di quota, sulla cima di Kala Patthar del monte Everest, c’è una finestra da cui chiunque, da oggi, può affacciarsi e ammirare la vetta più alta del mondo. Basta infatti collegarsi al sito evk2cnr.org vederla comparire in tutta la sua magnificenza, in tempo reale e ad alta risoluzione. 

La telecamera, attiva da questa mattina, è stata installata dalla Spedizione Share Everest 2011 del Comitato EvK2Cnr, partita il 22 aprile scorso dall’Italia (e che rientrerà alla base i primi di giugno). L’immagine ripresa dalla webcam mostra due picchi: a destra vi è la cima dell’Everest (8.848 metri), a sinistra il Lhotse (8.513 metri, ovvero la medaglia di bronzo tra le montagne più alte). Le cartoline virtuali dovrebbero essere aggiornate ogni pochi minuti. 

L’impresa non è stata banale, per via dei problemi di connessione. “Stavamo lavorando a questa operazione da mesi. Abbiamo dovuto attivare più ponti e ripetitori da Kala Patthar fino al Laboratorio Osservatorio Piramide, nella valle del Khumbu (5.050 metri, ndr), da dove tutto viene poi inviato in Italia, all’Isac-Cnr di Bologna”, ha raccontato Giampietro Verza, coordinatore delle operazioni di installazione. 

Due i primati: si tratta della web a più alta quota e più prossima all’Everest, ad appena 11 chilometri. La missione Share Everest 2011 non è finita: tra poche settimane dovrebbe ripristinare la stazione meteorologica più alta del mondo (8.000 metri) del Colle Sud dell’Everest. Installata nel 2008, è la prima a effettuare misure meteorologiche continue da terra a quella quota ed è definita la punta di diamante del progetto di monitoraggio climatico-ambientale internazionale Share (Stations at High Altitude for Research on the Environment). Protagonisti saranno gli alpinisti Daniele Nardi e Daniele Bernasconi, ora in fase di acclimatazione all’alta quota. 

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