La rabbia giovane? Colpa di un ormone

Inquieti, irritabili, a volte incomprensibili: così sono gli adolescenti agli occhi di genitori e insegnanti. Ma da oggi i ragazzi hanno un’attenuante. O almeno, una spiegazione biologica per la loro irrequietezza. Le ragioni vanno cercate in un ormone, il Thp (o allopregnanolone), un neurosteroide che ha effetti sulla funzionalità e sulla plasticità dei recettori GABA-A. Negli individui adulti il Thp viene rilasciato in seguito a un forte stress, ed è noto per avere un effetto calmante: in un’ora e mezza è in grado di riportare a livelli normali l’iperattività cerebrale, agendo sui recettori GABA-A (gli stessi su cui agiscono i farmaci sedativi). Ma negli adolescenti è un’altra storia.

Secondo Sheryl S. Smith, fisiologa e neurofarmacologa alla State University di New York, che ha pubblicato il suo studio su Nature Neuroscience, sui ragazzi il Thp avrebbe infatti l’effetto opposto, generando sovreccitazione, smania, ansia, rabbia. La colpa – dice la ricercatrice che ha studiato l’effetto del Thp sui topi – sarebbe di un sottotipo di recettori GABA-A, l’alfa4-beta2-delta. In genere questi recettori hanno un’espressione molto bassa, ma nel periodo puberale si osserva un loro forte aumento proprio nell’area del cervello che regola le emozioni. Contrariamente a quanto accade negli adulti, negli adolescenti il Thp riduce l’inibizione prodotta da questi recettori, aumentando l’attività cerebrale fino a generare uno stato di ansia permanente.

Non è ancora chiaro a cosa sia dovuto questo effetto-paradosso negli adolescenti: probabilmente, alle interazioni tra i diversi altri ormoni presenti nella fase puberale. I ricercatori sono anche riusciti ad alterare geneticamente il recettore alfa4-beta2-delta, in modo da prevenire l’effetto del Thp. “L’importante è avere scoperto che ci sono anche delle basi biologiche in grado di spiegare lo stato d’animo degli adolescenti”, conclude la ricercatrice. (e.m.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here