Così scompare la foresta

Dallo spazio arrivano le immagini del progressivo arretramento della foresta amazzonica nelle propaggini nord-occidentali della Rondonia, uno stato della repubblica federale brasiliana al confine con la Bolivia. Qui  negli ultimi trenta anni la fame di terre da coltivare ha mandato letteralmente in fumo 208.000 km quadrati di vegetazione originaria. Oltre 67.000 solo nell’ultimo quinquennio.

La sequenza catturata da MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer ), un sensore a bordo dei satellite Terra della Nasa, documenta le fasi del processo di deforestazione dal 2000 al 2008. Nel 2000 ampie superfici verdi segnalano la preminenza di vegetazione ancora intatta; le prime aree disboscate, di colore marrone, si distribuiscono con gradualità nel settore est e nel settore ovest, seguendo  lo schema a lisca di pesce caratteristico degli stadi iniziali di deforestazione. Le aree disboscate si estendono ai margini delle strade costruite all’interno di Nova Mamorè e della strada che da Buritis si dirige verso il fiume Jaciparanà.

Scorrendo le immagini da un anno all’altro, si vede che le strade penetrano all’interno della foresta, favorendo l’immigrazione di piccoli coltivatori ed accelerando il processo di disboscamento. Gli agricoltori si concentrano nelle aree a ridosso delle strade che però entro pochi anni diventeranno sterili per l’erosione delle potenti piogge tropicali. I campi sono quindi degradati a pascolo per il bestiame e mentre gli agricoltori cercano nuovi terreni da coltivare bruciano la vegetazione residua: nella foresta amazzonica suolo è poco fecondo e le ceneri vengono tradizionalmente impiegate come fertilizzanti.

La mappa della riduzione del verde realizzata grazie ai dati inviati da MODIS nell’arco degli otto anni riporta una scala di gradazioni dal bianco – per indicare assenza o bassa soglia di disboscamento – al rosso deciso – per indicare i livelli più elevati e preoccupanti di deforestazione. La concentrazione del colore scuro indica le aree completamente disboscate e le perdite di vegetazione più consistenti, mentre le parti della mappa punteggiate in rosa indicano trasformazioni più contenute: aree in fase di transizione e colture con foglie a erbe utilizzate come cibo per il bestiame. (p.f.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here