Alma e la super fabbrica di polvere stellare

Da dove si origina tutta la polvere dispersa nelle galassie? Per gli astronomi gran parte di questa polvere stellare deriva dalle supernovae, esplosioni molto luminose che marcano la fine della vita di una stella massiccia. Oggi a sostegno della tesi degli scienziati arrivano le immagini catturate dall’osservatorio Alma, che ha immortalato, per la prima volta, i resti di una recente supernova densamente popolati, nel loro centro, da polvere di nuova formazione.

Si tratta, come spiegano gli scienziati, di una scoperta importante per rendere ragione dell’origine e dell’aspetto stesso delle galassie. Se infatti questa polvere neoformata transitasse nello Spazio interstellare si riuscirebbe così a spiegare l’aspetto polveroso di molte galassie lontane.

La supernova immortalata è 1987A, si trova nella Grande Nube di Magellano e si presenta con un centro rosso (la zona polverosa), definita da una zona blu e verde rappresentante l’onda d’urto che si espande nello Spazio, come spiega New Scientist. L’immagine in realtà è il frutto del lavoro non solo di Alma ma anche del telescopio Hubble e del Chandra X-ray Observatory.

Come previsto dai ricercatori, il raffreddamento del gas dopo l’esplosione avrebbe dovuto portare alla formazione di molecole costituite da ossigeno, carbonio e silicio, e le osservazioni compiute grazie ad Alma hanno in effetti rivelato grandi quantità di monossido di carbonio e ossido di silicio.

Via: Wired.it

Credits immagine: Alexandra Angelich (NRAO/AUI/NSF); NASA Hubble; NASA Chandra

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