Per quattro giorni, dal 2 al 5 aprile prossimi, praticamente in tutto il mondo si svolgerà “100 ore di Astronomia”, l’evento clou dell’Anno Internazionale dell’Astronomia (IYA 2009). La cerimonia ufficiale di apertura della manifestazione, dedicata a Galileo Galilei e alle sue scoperte, si svolgerà presso il Franklin Institute di Philadelphia: da lì prenderanno il via tutte le iniziative previste in 135 nazioni.
Fitto il programma italiano, coordinato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf): mostre, conferenze e osservazioni con telescopi professionali. Per esempio, il telescopio “G.D. Cassini” di Loiano sarà eccezionalmente a disposizione del pubblico; a Bologna, il 3 e 5 aprile, l’INAF-Istituto di Radioastronomia parteciperà con il grande radiotelescopio di Medicina ad osservazioni di galassie e quasar, in contemporanea con altre 14 analoghe parabole sparse in tutto il mondo dall’Australia all’America; a Napoli sono in programma conferenze e osservazioni per la sera del 2 presso l’Osservatorio di Capodimonte. Inoltre, in molti Comuni italiani, gruppi di appassionati e associazioni organizzano conferenze, osservazioni guidate, mostre fotografiche e visite ai planetari (il programma completo delle iniziative è disponibile qui).
Si susseguiranno ininterrottamente, inoltre, collegamenti via Web dai più grandi centri di ricerca del mondo. Sempre dalla Rete sarà possibile seguire “Il giro del mondo in 80 telescopi”, una “staffetta” di 24 ore consecutive di osservazione dai più grandi osservatori, sia dalla Terra sia dallo Spazio che, per venti minuti ciascuno, trasmetteranno in diretta le loro attività. Tra i molti parteciperanno i telescopi Gemini North e Keck, il Southern African Large Telescope, l’Eso Very Large Telescope, l’Hubble Space Telescope, l’ESA XMM-Newton and Integral e il Large Binocular Telescope in Arizona, il maggior telescopio binoculare esistente al mondo, di cui l’Italia è partner (in streaming sul sito 100hoursofastronomy.org o su ustream.tv). La diretta con il Telescopio Nazionale Galileo è in programma dalle ore 1.20 alle 1.40 ora italiana di sabato 4 aprile, mentre il Large Binocular Telescope trasmetterà le sue immagini tra le 7.40 e le 8.00, sempre di sabato 4 aprile. (r.s.)