Minaccia di estinzione per la metà delle specie mondiali di bamboo. Lo rivela un rapporto stilato dalle Nazioni Unite insieme a una rete internazionale di esperti. Le specie in pericolo sarebbero fino a 600, la metà di quelle esistenti, sparse in varie regioni della Terra, dall’Africa all’Asia e al Sudamerica. La causa principale di questo rischio andrebbe ricercata nella deforestazione che strappa le specie vegetali dal loro habitat naturale. In realtà non è ancora ben chiara la portata del danno visto che gran parte delle aree coinvolte appartengono a regioni remote e inaccessibili. Sembra comunque che l’effetto negativo risulti potenziato laddove la deforestazione coincide con periodi critici del ciclo vitale della pianta. La scomparsa del bamboo avrebbe ripercussioni drammatiche su molti animali la cui alimentazione dipende essenzialmente dalla pianta. È il caso dei panda, dei lemuri e dei gorilla che in alcune stagioni si cibano quasi esclusivamente di bamboo. Tutte queste specie animali sarebbero a rischio anche perchè la mancanza di cibo le spingerebbe a frammentarsi e a disperdersi in habitat diversi da quelli abituali. Molte sono poi le specie animali che dipendono indirettamente dal legno della pianta per costruirsi un riparo, come nel caso di alcuni pipistrelli o di alcune antilopi africane. Senza contare le conseguenze su quelle popolazioni umane che sul bamboo basano la loro economia. Gli autori del rapporto confidano che l’allarme lanciato possa stimolare la ricerca di politiche concrete per la protezione delle specie esistenti. (m.cap.)
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