Categorie: SaluteTecnologia

BioUpper, cercasi idee da accelerare

Aggiornamento: per il gran numero di richieste pervenute,  la scadenza per l’invio dei progetti per la Call for Ideas del concorso BioUpper è stata posticipata al 17 giugno 2018.

Hai un’idea da sviluppare per migliorare la salute delle persone? Vuoi creare una start up innovativa che si occupa di biotech o medicina? BioUpper, il programma di sostegno a giovani talenti ideata da Novartis e Fondazione Cariplo, che quest’anno si arricchisce della collaborazione di IBM, potrebbe fare al tuo caso. La terza edizione offre due percorsi a cui iscriversi: Call for Ideas, dedicato a chi sogna di tradurre un’idea biotech in impresa e ha bisogno di aiuto nell’elaborare e presentare progetti innovativi di prodotto o di processo, e Call for Scale, rivolta a start up che hanno sviluppato prodotti e servizi già maturi per essere portati sul mercato. Questa edizione mette in palio fino a 540 mila euro in servizi.

I tre progetti vincitori della Call for Ideas riceveranno un premio fino a 180 mila euro in servizi ciascuno, da investire per lo sviluppo del progetto sul mercato, mentre i vincitori della Call for Scale avranno l’opportunità di esplorare potenziali partnership commerciali. Per partecipare basta andare su www.bioupper.com e candidare un progetto entro il 29 maggio per la Call for Scale ed entro il 5 giugno 2018  ( ora posticipata al 17 giugno 2018per la Call for Ideas.

A spingere Novartis e Fondazione Cariplo a proseguire nello sviluppo dell’iniziativa è stato, tra gli altri, il grande successo realizzato negli anni passati. La seconda edizione di BioUpper ha raccolto oltre 150 candidature, il 30% in più rispetto alla prima del 2015, e dalla sua nascita ad oggi la formula del programma ha prodotto numeri particolarmente significativi per il campo delle Scienze della Vita. Il 70% dei progetti finalisti delle prime due edizioni ha raccolto investimenti per un totale di oltre 2.200.000 euro, provenienti da grant, investitori privati e venture capitalist. Il 55% dei team si è costituito in impresa, mentre il 45% sta continuando la fase di sviluppo del proprio prodotto. Il 65% dei partecipanti, infine, ha stretto partnership commerciali e di co-sviluppo. Il lancio della terza edizione è patrocinato dal Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

 

Letizia Gabaglio

Laureata in Filosofia, ha da sempre il pallino per la divulgazione scientifica e per l'organizzazione di cose e persone. E' riuscita a soddisfare entrambe a Galileo.

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