Cambiamenti climatici a 360 gradi

Città geograficamente opposte ma afflitte dallo stesso problema. Mentre i grandi della Terra riuniti dal 6 all’8 luglio a Gleneagles, in Scozia, per il vertice del G8 fanno il punto sull’ambiente, la mostra fotografica “NorthSouthEastWest” promossa dal British Council nell’ambito della campagna internazionale ZeroCarbonCity, e allestita dall’Ambasciata britannica in Italia presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, espone in tutti i suoi effetti l’impatto devastante dei cambiamenti climatici. Raccolti in dieci diverse aree tematiche, gli 88 scatti dei fotografi dell’Agenzia Magnum cercano di raccontare, tra ombre e colori, le minacce e le sfide che percorrono il pianeta dal Sudafrica al Polo Nord, dal Messico alla Cina. E di richiamare l’attenzione su un argomento per il quale è necessario prendere decisioni urgenti e programmare un progresso sostenibile. Una volta lasciata Roma, la mostra farà il giro di altre 62 città per i prossimi due anni.Così nella sezione “Ambiente fisico”, firmata da Ian Berry, si assiste allo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia, dove su una piccola imbarcazione un pescatore può solcare tranquillamente zone prima impenetrabili perché ricoperte di ghiaccio solido, mentre in quella “Ambiente naturale” Alex Majoli racconta la silenziosa deforestazione del Kilimanjaro attraverso l’immagine degli elefanti che sfuggono alla siccità muovendosi in mandrie alla ricerca di luoghi in cui nutrirsi e bagnarsi. Con le foto dedicate allo “Sviluppo” si passa dall’estremo nord del mondo al Sudafrica. In mezzo al degrado e all’inquinamento, infatti, c’è un’oasi di speranza. E’ il villaggio EcoCity di Johannesburg, dove grazie a un progetto che impiega le tecnologie pulite, la gente raccoglie acqua piovana, coltiva verdure biologiche, costruisce case con mattoni di fango, usa fornelli alimentati a energia solare e ricicla materiali di rifiuto per l’isolamento o come attività di guadagno.Alle “Tecnologie” all’avanguardia del Giappone, all’”Economia” dipendente dalle risorse idriche della California e ai paesi che detengono la “Leadership”, come Regno Unito e Germania, si contrappongono le Isole Marshall, al centro della sezione “Diritti umani”. Questi 29 atolli, che ospitano 57 mila abitanti, sono più che mai minacciati dal cambiamento climatico: spesso ci sono meno di 50 metri a dividere la laguna dal Pacifico e l’innalzamento dell’oceano potrebbe costringere all’evacuazione e far scomparire numerosi popoli e culture indigene. E’ un’esistenza minacciata anche quella dei contadini cinesi fotografati da Nikos Economopoulos per il tema “Cibo”: i cambiamenti climatici, infatti, possono peggiorare le attuali carenze idriche delle zone agricole e portare a una massiccia desertificazione con impatti sulla produzione di grano e di riso. Completano la galleria la “Salute” in India e la “Vita nelle città” del Messico. L’immagine degli operatori sanitari che disinfestano le strade di Calcutta con il fumo per combattere la zanzara della malaria rappresentano al meglio il dramma di un paese minacciato dal riscaldamento globale. Le foto di Città del Messico, invece, parlano di strade caotiche e di inquinamento. Ma è rassicurante la politica dei trasporti pubblici adottata dalla città per ridurre le emissioni di CO2: il governo versa 15 mila peso (pari a 1300 dollari Usa) per ogni taxi vecchio permettendo al proprietario di pagare la differenza e comprare un nuovo veicolo a bassa emissione di carbonio. NorthSouthEastWest. Cambiamenti climitaci a 360 gradiMuseo Civico di Zoologia, Via Ulisse Aldovrandi, 18 Romadal 7 luglio al 21 agosto Orario: 9.00-16.30Info:0667109270

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