Chiedi un parere al collega oltreoceano

L’Atlantico non è un ostacolo per alcuni chirurghi di Pittsburgh e di due ospedali della Sicilia che, durante gli interventi di trapianto d’organi, si consultano abitualmente. Non si tratta della prima applicazione delle nuove tecnologie della comunicazione in campo medico, ma tra Pittsburgh e Palermo le cose funzionano davvero bene. Il Medical Center dell’Università americana, infatti, ha messo a punto un sistema che permette ai medici di dialogare e interagire in tempo reale. Il fusorario non è un problema, perché gli specialisti d’oltreoceano sono sempre disponibili per un consulto. Il sistema, infatti, è attivo 24 ore su 24 durante tutta la settimana per scambiare pareri sulle patologie dei pazienti e suggerimenti su come condurre al meglio un intervento. Le apparecchiature dell’Ismett (Istituto mediterraneo di trapianti e terapie specializzate avanzate di alta qualità) consentono inoltre di inviare immagini microscopiche ad alta definizione in formato digitale a Pittsburgh. Il sistema di comunicazione continua aiuta i medici a tracciare diagnosi corrette, prevedere i casi di rigetto degli organi e stabilire la cura più adatta e l’assistenza migliore per ogni paziente. Recentemente questo stesso sistema è stato installato in Giappone e presto arriverà anche in India. (a.c.)

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