Con Gloria l’eclissi è in streaming

È a detta di molti l’evento astronomico dell’anno: l’eclissi totale di Sole attesa per stasera 13 novembre. Un evento secondo, forse, solo al transito di Venere sul Sole (vedi Galileo: Occhi puntati su Venere e Transito di Venere, le prime immagini Inaf), ma che purtroppo sarà visibile solo dall’Australia del Nord e dall’Oceano Pacifico. Tuttavia, per permettere a tutti gli appassionati di non perdersi l’evento, gli astronomi e i telescopi del progetto Gloria trasmetteranno in streaming l’eclissi. Telecamere puntate sul cielo sopra la città di Cairns dalle 21:30 alle 21:45 ora italiana.

“La probabilità di vedere questo breve (pochi minuti o anche pochi secondi) ma spettacolare evento da un determinato posto sulla Terra è molto bassa – una volta ogni qualche centinaio d’anni, nubi permettendo”, ha spiegato a proposito Luciano Nicastro dell’Inaf Iasf di Bologna, che coordina la partecipazione italiana al progetto. “Ma si tratta di un fenomeno naturale che dovrebbe figurare in ogni lista di desideri personale, e vale certamente la pena di organizzare un viaggio speciale per vederlo”. Per tutti gli altri invece c’è la diretta streaming, accessibile su live.gloria-project.eu.  

Come spiegano gli scienziati, un’eclissi solare si verifica quando la Luna passa tra il Sole e la Terra e copre, parzialmente o completamente, la stella alla nostra vista. Un evento del genere può accadere solo quando c’è luna nuova e se il Sole e la Luna, visti dalla Terra, sono perfettamente allineati. In una eclissi totale, come in questo caso, il disco del Sole è completamente oscurato dalla Luna, a differenza delle eclissi parziali, in cui solo una porzione della stella diventa invisibile.

Ad aggiungere ulteriore fascino a un evento di questo tipo è il fatto che l’umanità non potrà goderne in eterno: a causa delle forze mareali, l’orbita della Luna attorno alla Terra aumenta di alcuni centimetri all’anno. Fra circa un miliardo di anni, dicono gli scienziati, l’allineamento tra i due corpi celesti non sarà più possibile. Noi che possiamo, quindi, gustiamoci lo spettacolo.

Credits immagine: NASA’s Marshall Space Flight Center /Flickr

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here