Categorie: Salute

Controllare i sogni con la stimolazione elettrica

Immaginate di poter controllare i sogni a vostro piacimento: no, non siete finiti in una scena di Inception, si tratta di un fenomeno chiamato sogno lucido, o onironautica, un affascinante stato del sonno in cui è possibile rendersi conto del fatto che si sta sognando. In questo modo, si riesce in qualche modo a controllare alcuni degli eventi del sogno, riuscendo ad esempio a far sparire un certo personaggio o a cambiare l’ambientazione. Oltre ad essere un argomento intrigante, i sogni lucidi in realtà sono estremamente interessanti anche da un punto di vista scientifico: studiarli con attenzione può infatti aiutare a capire cosa succede quando il nostro cervello passa da uno stato di coscienza ad un altro.

E’ quello che Ursula Voss e i suoi colleghi della JW Goethe University hanno analizzato nel loro studio, pubblicato su Nature Neuroscience. Nell’esperimento, i ricercatori hanno insegnato a dei volontari come far compiere agli occhi dei movimenti specifici durante un sogno lucido. Scansionando i loro cervelli durante il sonno, essi sono in grado di mostrare che le esperienze di sogno lucido coincidevano con un alto numero di onde gamma, un tipo di oscillazione neurale che solitamente avviene nelle aree localizzate nella parte frontale del cervello, con una frequenza compresa tra i 25 e i 100 Hz.

Poiché lo scopo dell’esperimento era quello di stabilire se le onde gamma sono causate dai sogni lucidi, o se entrambi sono effetti collaterali di un qualche altro fenomeno, Voss e i suoi colleghi hanno in seguito stimolato i cervelli di 27 partecipanti addormentati, usando una tecnica non invasiva chiamata corrente alternata transcraniale.

Durante il sonno dei volontari, la loro attività neurale era monitorata con un’elettroencefalografia per determinare l’ingresso nella fase Rem. Durante la notte, ogni soggetto riceveva una stimolazione elettrica a una diversa frequenza, compresa tra 2 e 100 Hz, per 2 minuti, o un trattamento che non aveva alcun effetto sul cervello. Al risveglio, ai partecipanti era richiesto di assegnare un punteggio al grado di consapevolezza provato durante il sogno.

I risultati dello studio hanno mostrato come la stimolazione causata da una frequenza di 40 Hz causi di fatto un aumento delle onde gamma nel cervello, e coincida effettivamente con la capacità di prendere il controllo dei propri sogni; frequenze più alte o più basse non hanno invece alcun effetto sui sogni lucidi.

Secondo gli scienziati, la stimolazione cerebrale potrebbe aiutare le persone che soffrono di stress post-traumatico o che hanno incubi ricorrenti: innescando i sogni lucidi, essi potrebbero infatti assumere il controllo dei loro sogni e renderli meno spaventosi.

Riferimenti: Nature Neuroscience doi: 10.1038/nn.3719

Credits immagine: Hartwig HKD/Flickr

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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  • Sarebbe più interessante monitorare le onde gamma durante un fenomeno di sonnambulismo.

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