Darwin senza età

Steve Jones
Quasi come una balena. Aggiornare L’origine delle specie
Codice Edizioni, 2005
pp.454, euro 29,00

Nel 1859, quando Charles Darwin pubblicò “L’origine delle specie”, non espose semplicemente la teoria della discendenza con modificazioni per mezzo della selezione naturale. Oltre alle basi concettuali dell’evoluzione, infatti, raccolse anche i fatti che andavano a sostegno della sua ipotesi, frutto di anni di lavoro come studioso di scienze naturali e inserito in una grande rete internazionale di corrispondenti. Così il suo capolavoro si presenta come “un lungo ragionamento”, dove i fatti vengono esposti ed interpretati alla luce della selezione naturale e dell’evoluzione. Qua e là si trovano anche ipotesi azzardate, come quella che dà il titolo al libro di cui parliamo: quasi come una balena, l’orso nuota a pelo d’acqua con la bocca spalancata, inghiottendo insetti. Si può quindi pensare a una discendenza del grande mammifero marino dal peloso carnivoro terrestre. Speculazione infondata, questa, ma tuttavia molti dei fatti presentati da Darwin rappresentano delle prove tuttora valide della sua teoria.Ma in un secolo e mezzo, le prove si sono moltiplicate: da ogni parte dello scibile arrivano conferme dell’origine comune di tutti gli organismi, dell’antichità della Terra e della casualità dell’evoluzione per selezione naturale. È questa la ragion d’essere di questo volume: andare a vedere quali sono le attuali prove della teoria darwiniana, seguendo lo stesso filo concettuale seguito da Darwin nel 1859. Steve Jones, genetista inglese, ha mantenuto lo stesso numero e ordine di capitoli e paragrafi, “limitandosi” a fare una rassegna aggiornata per ogni argomento. Saltando qua e là tra le pagine sembra di avere davanti un manuale di strani episodi, di “forse non tutti sanno che…”. Ma pian piano emerge un disegno – questo sì, “intelligente” – che mostra al massimo grado la forza della teoria darwiniana. Una forza che non solo rende coerenti fatti molto lontani tra loro, ma anche ha un notevole valore euristico e esplicativo. L’evoluzione è insieme sfondo e strumento per i ricercatori nelle scienze naturali: una grande idea della vita, ma anche un grimaldello teorico capace di rivelare aspetti nuovi dei fenomeni biologici. Si rimane dunque stupiti come il ragionamento messo in piedi da Darwin quasi 150 anni fa sia ancora valido, spesso anche nei dettagli, con una freschezza inaspettata per un lavoro di quel tipo.La lettura del volume è inoltre aiutata da una scrittura molto scorrevole, leggera e semplice senza scadere in banalizzazioni. L’unica pecca, attribuibile al sistema culturale ed editoriale italiano, è il fatto che il volume abbia ormai sette anni di vita: l’edizione originale è del 1999 e in alcune occasioni lo scarto temporale si nota. È comunque un volume da far girare, da far leggere nelle scuole, capace di spiegare in modo convincente e piacevole i fondamenti dell’evoluzione, ripercorrendo con passione la storia della scienza e della vita sulla terra.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here