Fragole per proteggersi dal Sole

Sono tanti i motivi per mangiare le fragole. Sono buone, rinforzano le cellule del sangue e preservano lo stomaco dagli effetti dell’alcol. Ora a questi effetti benefici già noti se ne aggiunge un altro: il suo estratto protegge le cellule della pelle dai danni dei raggi ultravioletti. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Barcellona e pubblicato sul Journal of Agricultural Food Chemistry, secondo il quale in futuro si potrebbero produrre delle creme solari a base di fragole.

Per verificare se l’effetto fotoprotettivo dei frutti potesse essere utilizzato per proteggere la pelle durante l’esposizione al sole, i ricercatori hanno aggiunto a colture di cellule di pelle umana, chiamate fibroblasti, preparazioni di estratti di fragole in concentrazioni diverse (0.05, 0.25 e 0.5 mg/ml). Successivamente hanno esposto le cellule così trattate ad una dose di radiazioni ultraviolette equivalente alla quantità di sole che verrebbe presa da una persona che si espone per 90 minuti al sole di mezzogiorno sulla Riviera francese.

I risultati di questa sperimentazione hanno dimostrato che gli estratti di fragola alla concentrazione di 0.5mg/ml proteggono il Dna dai danni causati dalle radiazioni Uva: i fibroblasti sono più sani e sopravvivono più a lungo. Per capire quali molecole fossero responsabili di questo effetto, gli studiosi hanno utilizzato una tecnica di spettrometria di massa ad alta prestazione e hanno identificato cinque antocianine presenti in quantità elevate: pigmenti responsabili di gran parte della colorazione rossa, rosa, blu e violetto dei petali dei fiori, della frutta e della verdura che assorbono le radiazioni ultraviolette provenienti dal sole impedendo loro di causare danni alle cellule.

“Questi composti hanno un’azione anti-infiammatoria e anti-ossidante, e in laboratorio hanno anche mostrato attività anti-tumorale“, spiega Sara Tulipani dell’Università di Barcellona. “Non siamo ancora riusciti a dimostrare che sono proprio queste molecole a conferire alle fragole il loro effetto fotoprotettivo; tuttavia, partendo da questi risultati, possiamo ora cominciare nuovi studi per valutare l’attività biologica e la biodisponibilità delle antocianine nelle cellule della pelle umana sia quando sono ingerite tramite la dieta mangiando le fragole sia quando sono aggiunte a cosmetici solari”.

Riferimenti: Journal of Agricultural Food Chemistry DOI: 10.1021/jf205065x

via wired.it

Credit immagine a *clairity*/Flickr

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