Gare virtuali, incidenti reali

Trascorrere molto tempo davanti ai videogame che simulano gare automobilistiche o motociclistiche può condizionare negativamente la guida nel mondo reale. Se finora era generalmente accettata l’idea che i giochi di abilità al migliorassero la rapidità di riflessi, ora si scopre che gli appassionati delle corse virtuali diventano più aggressivi e spericolati al volante e questo atteggiamento finisce per provocare più incidenti su strada.

Lo afferma uno studio condotto dai ricercatori dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco e dell’Allianz Center for Technology, apparso sull’ultimo numero del Journal of Experimntal  Psychology Applied. I ricercatori tedeschi hanno analizzato l’influenza dei videogiochi su pensieri, emozioni e comportamenti che inducono a una maggiore propensione al rischio. “L’accettazione del rischio è uno dei fattori più importanti nell’origine degli incidenti dei giovani automobilisti” spiega Joerg Kubitzki dell’Allianz Center for Technology.

Inizialmente gli studiosi hanno intervistato 198 persone: i soggetti che giocavano più spesso ai racing videogame hanno riferito un atteggiamento di guida più rischioso e competitivo ed un numero maggiore di incidenti al proprio attivo, mentre quelli che giocavano di meno si dicevano più cauti alla guida. Per approfondire il rapporto di causa ed effetto tra i giochi e la propensione al rischio, i ricercatori hanno quindi sottoposto 83 volontari a sessioni di gioco della durata di 20 minuti, utilizzando un gioco di guida o un differente videogioco. I primi hanno riferito un numero maggiore di pensieri ed emozioni correlati al rischio. Sottoposti infine ad una simulazione di guida virtuale in situazione di traffico critico dimostrarono un comportamento più a rischio rispetto agli altri. Questo effetto è stato particolarmente evidente negli uomini, le donne erano meno propense ad assumersi rischi non necessari. (an.c.)

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