I nuovi antenati dell’Homo Sapiens

La specie umana torna ad avere progenitori incerti. L’Africa non è stata l’unica culla dell’Homo Sapiens: i nostri antenati provenivano da diverse regioni del globo ed erano imparentati con i Neanderthal e l’Homo Erectus. A mettere in discussione, sull’ultimo numero di Science, l’origine africana della specie umana è Milford Wolpoff, antropologo dell’Università del Michigan, Usa. Secondo l’ipotesi attuale, quella cosiddetta “di Eva”, l’Homo Sapiens discenderebbe da una specie evolutasi in Africa e che circa 70 mila anni fa da lì migrò alla ricerca di nuove terre da popolare. Il nuovo studio ha però confrontato crani fossili, risalenti a 20-30.000 anni fa, provenienti dall’Australia e dall’Europa Centrale, con altri ancora più antichi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. E secondo i ricercatori americani sarebbero emerse significative diversità di tratti caratteristici. In particolare, i crani europei mostrano affinità con i Neanderthal mentre quelli australiani rivelano una parentela con l’Homo Erectus. “Questo contraddice pesantemente l’ipotesi ‘Eva’”, spiega Walpoff, “l’evoluzione è sempre il prodotto di incroci multipli e questo studio, infatti, fornisce prove a favore di una teoria di evoluzione multiregionale”. (r.p.)

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